RIFLESSIONI ANNO 2018

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CASSARIATE del 04/12/2018
Mi piacciono tutti i commenti per l'interruzione della strada Giambra. Perché meravigliarsi ora ad evento avvenuto. È da moltissimi anni che siamo coscienti della pericolosità di quel costone, così pure della Cassaro Cozzo Bianco e della Ferla bivio Buccheri Sortino. Non dobbiamo indignarci ora, ma prendere coscienza che tutta la zona montana ha una viabilità pietosa, altro che progetti fittizi di sviluppo, di pseudo unione dei Comuni. Assenza di una politica sana e di campanellismi fuorvianti alimentano degrado ed abbandono del territorio. Non siamo più abituati a reagire e demandiamo agli altri la soluzione di atavici problemi. Una politica con politici inetti ha portato a svendere il Sud e soprattutto un territorio ricco di bellezze naturali ed archeologiche. Questo è quello che ci meritiamo. Odi e rancori nonché invidie portano ad uno status di perenne schiavitù. Ieri è andata bene, non ci sono state vittime innocenti, sarà sempre così? Ai posteri l'ardua sentenza.
CASSARIATE del 02/12/2018
Sono ancora turbato da una notizia riportata sia da Iblei News che da Siracusa 2000. A Cassaro in Consiglio Comunale abbiamo tre nuovi Garibaldini. Emulando le gesta del condottiero dichiarano di  costituire il gruppo consiliare "Lega Salvini Premier" per dar vita alla riconquista di Cassaro, della provincia di Siracusa, della Sicilia e di tutto il meridione. Grave dimenticare quanta considerazione per il Meridione abbia avuto la Lega, ancor più grave è costituire un gruppo pro lega in un paesino dove sono stati eletti da cuscinetto. Io non mi sento rappresentato da questi  tre individui leghisti e ribadisco ancora una volta che i cittadini cassaresi non se lo meritavano. Chi ama e ha amato Cassaro non può tollerare simili nefandezze e nemmeno leghisti che ci debbano insegnare la vera politica in un territorio martoriato e depauperato da una politica ottusa che continua a foraggiare un settentrione sanguisuga. Sono nato in Sicilia e orgoglioso di essere siciliano e non tollero una nuova invasione, abbiamo già dato e molto.
Anche La Sicilia del 18/10/2018 pubblica un articolo dal titolo "Svolta in Canada <Fumare la marijuana ora è legale>". Secondo stato dopo l'Uruguay a legalizzare la cannabis ad uso ricreativo. Il provvedimento è stato accolto positivamente e in linea con la vocazione libertaria e progressista. Personalmente sono da sempre contrario all'uso di droghe. Da ex fumatore di normali sigarette, sono trascorsi circa 25 anni dall'ultima sigaretta, ho preso coscienza che di ricreativo non c'è nulla. Si inizia per gioco da bambini e si diventa schiavi della nicotina con tutte le complicanze di salute. Figuriamoci incentivare l'uso della cannabis in nome della libertà individuale per uso "ricreativo". Ricreativo di che cosa? Raggiungere uno stato di rincoglionimento è libertà e appagamento del proprio io? Certo la deriva del concetto di moderna società è tutt'altro che rassicurante per i giovani e le future generazioni. Lo scopo di una pseudo politica libertaria, senza regole, è quella di controllare meglio i nuovi sudditi rincoglioniti. Il saper vivere sociale è essere con il cervello sempre acceso e lucido e non intorpidito da fumi falsamente inebrianti ed appaganti. Viva la nuova libertà dell'Io egoista. (19/10/2018)
CASSARIATE del 05/10/2018
La Sicilia del 04/10/2018 - Siracusa: "La vegetazione nasconde le tombe, interviene la Forestale <<Pantalica sta scomparendo>>
Pantalica patrimonio dell'Unesco in totale stato di abbandono, dove sono finiti tutte le belle parole dei vari politici che negli anni hanno riempito i giornali? Ho sempre sostenuto che nulla si è fatto ad oggi, sono stati spesi svariati milioni di euro per la fruizione della Valle Iblea e di Pantalica senza alcun risultato. Acquistati tre pulmini fermi inutilizzati. Importante è stato realizzare un WIFI all'interno della Valle del cui funzionamento ho i miei dubbi e del rilancio turistico nessun risultato tangibile. I turisti vogliono conoscere l'unicità di Pantalica e la bellezza dei luoghi che dovrebbero essere incontaminati e fruibili rispettando l'ambiente. La forestale interviene come se fosse una concessione, se la memoria non mi inganna tutta l'area della Valle compreso Pantalica è sotto custodia della Forestale e mi sembra che si rientri nella normalità intervenire per il ripristino di sentieri e della fruibilità visiva delle tombe e delle abitazioni rupestri. Bisognerebbe chiacchierare meno e fare di più almeno su una periodica manutenzione delle sterpaglie. Abbiamo un territorio invidiabile ma che non sappiamo valorizzarlo turisticamente. Questo è lavoro!
CASSARIATE del 27/09/2018
Da fonte autorevole e certa vengo a conoscenza che la notizia riportata da Ibleinews
è una "fake news" (in italiano "notizie fasulle", in siciliano "minchiate"). A questo punto è di obbligo chiedersi il perché.
Perché il capogruppo Nello Bongiovanni dichiara una "minchiata" alla testata giornalistica on line? Perché coinvolgere un Funzionario dello Stato qual è il Segretario comunale? Forse il modus operandi dei gialloverdi che hanno conquistato le ben remunerate poltrone governative con l'uso di pubblicazioni virali di "minchiate" ha condizionato il Bongiovanni?
Oppure nel suo intimo "ego" aspira a ben altri traguardi? Mi permetto di dare un modesto consiglio al gruppo di minoranza: evitate le minchiate, il vostro ruolo è stato e sarà fino alla fine quello di una usurata ruota di scorta. Cassaro e i cassaresi ad oggi hanno una dignità non negoziabile. Che si rispetti il ruolo dalla legge assegnato e soprattutto non coinvolgere validi funzionari. 
CASSARIATE del 26/09/2018
Avevo deciso di non commentare la politica cassarese, purtroppo accadono fatti che è difficile tollerare:
Da Ibleinews si apprende:

Da Siracusa2000 si legge:

Ormai è chiaro che Cassaro è condizionato da una minoranza che, sebbene e purtroppo eletta, condiziona la regolare vita amministrativa. Addirittura il Sig. Bongiovanni si "infuria" e il Segretario Generale, non tenendo conto dell'opinione del Presidente del consiglio, ritiene opportuno rinviare la seduta consiliare. Certo considerando quello che succede al Governo nazionale queste sono "quisquilie", ma in un paesino destinato a scomparire dalla cartina geografica, assistere all'arroganza di tre individui di minoranza "non cassaresi" e quindi falsamente interessati alla corretta governance è il massimo dell'auto lesionismo. Anche il numero limitato di gruppi consiliari, due a Cassaro, crea problemi di riunione preconsiglio? Nella mia lunga vita politica non avevo assistito a queste "minchiate". Certo, prendo atto che, nella vita c'è sempre da imparare anche dalle infuriate di certi Don Chisciotti. Come siamo caduti in basso...
CASSARIATE del 24/09/2018

anche questa mattina... aspettando la pioggia forte che spazza via.

CASSARIATE del 22/09/2018

Ricevere un accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate fa capire che viviamo al di fuori di una cruda realtà. Accertamento giusto, non lo discuto, generato da una fortuita dimenticanza. Giusta, per modo di dire, la somma da pagare, il 38% dell'imponibile. Pertanto ne deriva una elevata somma da pagare entro settembre senza alcuna possibilità di rateizzazione e senza nessuna considerazione se il contribuente è in grado di farlo. Ci martellano l'ormai stanco cervello se un tizio al governo viaggia in aereo in classe economica, che a me personalmente non me ne frega in quanto specchietto per le allodole. Assistiamo inermi ad una rateizzazione irragionevole concessa ad un partito per somme indebitamente percepite dallo Stato. Ma la realtà per gli onesti cittadini contribuenti qual è? Indebitarsi per onorare un fisco e uno Stato sanguisuga e vampiro. Meditate gente sui reali problemi...

CASSARIATE del 12/08/2018:
Un'altra estate travagliata, priva della giusta serenità, di una sacrosanta vivibilità della propria abitazione, di un contesto sereno e tranquillo. La domanda che mi pongo ogni volta che la mia quiete è disturbata da schiamazzi, pallonate invasive e faretti notturni che illuminano a giorno i miei ambienti privati è: perché? Perché sono costretto a subire passivamente senza poter trovare soluzioni. Non è certo colpa dei giovani che sfogano giustamente la loro esuberanza dalla mattina alla sera nell'unica struttura disponibile. Invece, perché è stato realizzato un campetto di calcetto a ridosso di una civile abitazione? Qual è stata la logica perfida che ha portato un professionista a progettare un'area di protezione civile in siffatta maniera, senza tenere conto dell'illogica realizzazione dato che l'area è circondata da abitazioni. Perché l'allora Amministrazione comunale ha approvato la progettazione e realizzazione di questo emerito scempio? Era forse un'azione punitiva? Non bastava quanto avessi subito per denuncie anonime (Il coraggio di firmarsi non è proprio della gente vigliacca) nel 2000? (A titolo di cronaca, per non coinvolgere il Comune nella vicenda giudiziaria, mi dimisi da Assessore al Bilancio e alla P.I., unica colpa il risanamento delle tristi finanze. Questa è un'altra storia.) Inviterei i fautori della realizzazione di questo obbrobio a vivere una sola settimana nella mia casa per rendersi conto della realtà degli angosciosi fatti. Penso alla purtroppo mancata realizzazione nel luogo attuale dell'area di protezione civile del progetto redatto di una bellissima Villa Comunale, angolo di paradiso da vivere dignitosamente. Se ci fosse stata una giusta logica, la famigerata area di protezione civile doveva essere realizzata dopo il campo sportivo e non prima. La mancanza di abitazioni avrebbe reso più sicura l'area e l'utilizzo delle varie strutture, ad oggi la maggior parte abbandonate, utilizzate senza arrecare alcun fastidio ad una civile convivenza. Ma siamo a Cassaro e tutto può succedere. Le lamentele di un anziano, ritenuto ormai rincoglionito, lasciano il tempo che trovano...
CASSARIATE del 25/07/2018:
E' da due giorni che si strombazza l'annullamento del contratto d'affitto dell'aereo di "Renzi". Quando il Governo è in difficoltà, come un coniglio estratto dal cappello del mago, così si riempiono le pagine di giornali con le minchiate del noi stiamo realizzando. A mio avviso, le minchiate lasciamoli ai gonzi creduloni che applaudono senza sapere il perché. Io voglio fatti e non minchiate. Fatti veri che cambino e migliorino l'attuale situazione italiana. Aprire le porte del lavoro giovanile e fermare la fuga di cervelli. Rendere efficiente la complessa macchina statale. Una ristrutturazione totale del mondo sanitario che sia rivolto al benessere del cittadino e non al problema finanziario, la salute è il bene più prezioso e non bisogna guardare ai costi, il risparmio si ottiene con oculati dirigenti. Ecc, ecc, ecc. Sono stufo di leggere cose eclatanti che rientrano nella normalità. Ci stanno abituando che tutto fa spettacolo e notizia, anche la semplice e doverosa pulizia di una caditoia di acqua piovana. Cari politici, capisco che undici milioni vi hanno votato e appunto per questo dovete dare risposte concrete e non propinare specchietti per le allodole.
Pensare in modo differente è lecito e doveroso.
La pluralità delle idee aiuta a far crescere le proprie, sino a quando, però, non si sale in cattedra e si decide che il proprio punto di vista sia l'unico, che sia l'esempio da seguire e ci si sente liberi, anche, di offendere quello degli altri, solo per il principio di universalità del proprio dire.
Questo è quello che generano i social, dove i classici "leoni da tastiera" sono sempre pronti a destituire di fatto e nella sostanza le idee degli altri, solo perché differenti dalle proprie, e per tale motivo gli procurano fastidio.
Il commento ad una frase, foto o vignetta che sia si deve sempre concentrare sul contenuto del discorso, avendo l'umiltà di conoscere l'argomento ed il suo significato, altrimenti si rischia di apparire faziosi, inopportuni ed IGNORANTI... (Mauro Musso) 12/07/2018
CASSARIATE del 10/07/2018:

IL POLITICO RUSPANTE

Il politico ruspante casereccio o nostrano è pieno di virtù. È preparato e conosce bene tutti gli aspetti amministrativo-contabili dell’ente amministrato. È abile mediatore e sempre pronto al dibattito chiarificatore. Riconosce di aver operato con diligenza e competenza.

Critico con il suo successore che non ha colto e fatto tesoro di quanto di buono è stato realizzato e della sua illuminata amministrazione. La caratteristica che principalmente lo distingue è la corta memoria, dimentica quanto non ha fatto e se ha fatto, ha fatto nel consapevole o inconsapevole errore.

In perenne ricerca del “mi piace”, facendo leva che anche gli altri non hanno memoria del recente vissuto o che da bravi inconsapevoli o consapevoli sudditi, per non creare attriti, fanno finta di aver dimenticato.

“Umiltà” non è parola presente nel suo vocabolario.

La cosa peggiore è che questo modus operandi non è limitato a ristretti confini territoriali, ma lo si ritrova in realtà  provinciale, regionale e ancora più grave nazionale.

CASSARIATE del 19/06/2018:
Continua lo scempio della lingua italiana. Mi fa rabbia sentire e leggere termini inglesi in sostituzione di quelli italiani. Grazie al nostro Ministro del lavoro ho appreso che in Italia ci sono i "riders" (fattorini) che si occupano come lavoratori autonomi di "food delivery" (consegna di cibo) in linea con la "gig economy" propria di un sistema americano. Mi fa piacere che il Ministro si occupi dei problemi di questa minoranza di lavoratori autonomi e saltuari, forse perché da lui più conosciuta. La cosa che mi da fastidio è la rinuncia da parte di tutti a l'uso delle parole italiane più comprensibili dai cittadini che come me sono allergici all'inglese/americano. I nostri padri della lingua italiana, non dimentichiamoci che nasce in Sicilia, si rivoltano nella tomba. Un popolo che rinuncia alla sua storia e alla sua lingua non ha futuro. I fatti mi continuano a dare ragione. Povera Sicilia in questo contesto "europeo"...
CASSARIATE del 14/06/2018:
Gli avvenimenti di questi giorni mi lasciano perplesso. Salvini blocca la nave Aquarius con circa 629 migranti, si scontra duramente con Francia e Spagna, quando nel frattempo 937 migranti arrivano a Catania e un centinaio a Noto e Marzamemi con motoscafi mordi e fuggi. Penso e rifletto sulla coerenza: ci sono migranti di serie A e di serie B? Che triste spettacolo...
 
La nuova compagine governativa ha giurato. Restiamo in attesa di positivi risultati...
CASSARIATE del 01/06/2018
                                            HABEMUS GOVERNUM FLAVUS-VIRIDIS
Oggi alle 16 ci sarà il giuramento del nuovo Governo formato dopo 88 giorni di trattative e spartizioni ministeriali. La nuova compagine è formata da 18 Ministri di cui 9 M5S, 6 Lega e 3 tecnici, di questi solo 5 donne:
- Giuseppe Conte Presidente del Consiglio (Tecnico esterno);
- Luigi Di Maio Vice Presidente (M5S);
- Matteo Salvini Vice Presidente (Lega);
- Sviluppo economico Luigi Di Maio (M5S);
- Lavoro e Politiche sociali Luigi Di Maio (M5S);
- Interno Matteo Salvini (Lega);
- Economia Giovanni Tria (Lega);
- Esteri Moavero Milanesi (Tecnico esterno);
- Giustizia Alfonso Banafede (M5S);
- Politiche Comunitarie Paolo Savona (Tecnico esterno);
- Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta Riccardo Fraccaro (M5S);
- Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno (Lega);
- Affari Regionali Erika Stefani (Lega);
- Sud Barbara Lezzi (M5S);
- Famiglia e disabili Lorenzo Fontana (Lega);
- Difesa Elisabetta Trenta (M5S);
- Politiche agricole Gian Marco Centinaio (Lega);
- Infrastrutture Danilo Toninelli (M5S);
- Istruzione Marco Bussetti (Lega);
- Beni Culturali Alberto Bonisoli (M5S);
- Salute Giulia Grillo (M5S);
- Ambiente Sergio Costa (Tecnico esterno).
Giancarlo Giorgetti (Lega) Sottosegretario alla presidenza.
I commenti sono inutili, aspettiamo i fatti. Troppe parole sono state dette, troppi insulti e parolacce. Il mio credo politico è stato sempre quello del confronto e dialogo, non dell'offesa e delle minacce. Purtroppo viviamo in un brutto periodo di imbarbarimento sociale, tutto è dovuto senza alcun rispetto dei sacrosanti doveri che sono i pilastri del vivere civile.
(Concordo tutto)
Prof. Elio Tocco:

Sei guelfo o ghibellino?

Sei per gli Orazi o per i Curiazi?

Sei rosso o sei nero?( e giù con Bartali e Coppi, la Loren o la Lollobrigida) la seriazione è infinita.

Insomma sei di quà o di là?

Ma la cosa più terroristica e ricattatoria è: allora CHI SEI?

Facendo dipendere il tuo Io dall’essere schierato nelle due curve, o Nord o Sud.

L’equilibrio, la ragione, l’onestà intellettuale non hanno posto in questa diarcha dominante, perché osano ragionare , cercare i fatti, argomentare. Sei con Mattarella o sei contro? Quale abitino identitario vuoi indossare?

Io non sono nè diverso nè migliore ma la mia fantasia è questa: Salvini si è perfettamente reso conto sia che il governo con la Casaleggio &Co era impossibile, sia che il suo consenso era in ascesa di contro a quello dei grillofoni in caduta. Ergo per fagocitare il centro destra da un lato e per presentarsi come candidato unico al governo prossimo- venturo occorreva rendere impossbile il varo del governo giallo-verde, lasciandone a Mattarella la responsabilità. La Casaleggio & Co ha tentato di riprendersi la scena, accampando lo stato di accusa per il Presidente della Repubblica. La divisione fra guelfi e ghibellini avrebbe fatto il resto. Il prossimo round sarà: lega e centro-destra contro Casaleggio. manca qualcosa? Sì, ma è un'altra storia.

(Concordo Tutto)
Prof. Elio Tocco:

CAZZINALE RIPUBBLICATO DATO L'ASSEDIO DELLA CRONACA.

Fenomenologia del cretino

-  E’ sempre sicuro d’ogni cosa lui ritenga vera.

-  Odia il dubbio, inutile tarlo dell’anima.

- Sente ma non ascolta, guarda ma non vede.

- Se partecipa ad una conferenza crede sempre di sentire dal relatore ciò che conferma le proprie tesi.

- Nutre profonda e naturale diffidenza verso i libri, che siano saggi o romanzi è lo stesso. Qualunque lettura è un viaggio verso qualcosa. Ma lui sa già tutto e non si sposta mai dal luogo mentale dove beatamente risiede.

- Se ha da attendere in qualche luogo o da qualche parte non inganna il tempo nella lettura; il suo tempo è difatti furbissimo e non si lascia ingannare.

- Tende ad essere contagioso.

- In genere è un baciapile.

- Ama il gregge deresponsabilizzante; è tirchio di sentimento; il sentimento è rischio, scommessa, ricerca…tutte cose molto inutili e fastidiose.

- Al posto del ragionamento usa gli slogan; facilitano la vita ed evitano il fastidioso pensare.

-  Dal momento che ognuno vede negli altri lo specchio di sé stesso, disprezza profondamente il suo prossimo, magari perché inutile e cretino.

- Ritiene d’essere l’unico vero modello di Persona del possibile.

- Di suo è un immarcescibile paracarro, pratica ed ama il Principio di Barabba.

- Crede, ovviamente, nella Democrazia diretta dove ad ogni analfabeta è demandata la possibilità di incidere sulle decisioni collettive e dove, ovviamente, un dittatorello decide per tutti dirimendo le controversie.

-  Tenda a parlare ad alta voce, pensando che agli altri interessino i suoi verbi ( ovviamente privi di congiuntivo).

- E’, in modo connaturato, un masturbatore; che sia solitario o in coppia è lo stesso dal momento che anche la sua sessualità è autoreferente e non contempla l’altro se non come puro strumento.

- Non ha orgasmi. L’orgasmo è  infatti annullamento dell’Io nell’attimo del ricongiungimento al Sé. Ma il suo Io è già nullo, e non si muove da lì.

La gradevolezza di questa nota è che ognuno conosce almeno un cretino e che, in ogni caso, il suesposto abito vestirà qualcun altro...ED AVETE VOGLIA DI DIVERTIRVI.

SOSTENIAMO IL NOSTRO PRESIDENTE MATTARELLA DALLE NUOVE SVOLTE FASCISTE

Il discorso lucido, forte, garbato e chiaro del Presidente Mattarella.

Dopo aver sperimentato, nei primi due mesi, senza esito, tutte le possibili soluzioni, si è manifestata - com'è noto - una maggioranza parlamentare tra il Movimento Cinque Stelle e la Lega che, pur contrapposti alle elezioni, hanno raggiunto un'intesa, dopo un ampio lavoro programmatico.

Ne ho agevolato, in ogni modo, il tentativo di dar vita a un governo.

Ho atteso i tempi da loro richiesti per giungere a un accordo di programma e per farlo approvare dalle rispettive basi di militanti, pur consapevole che questo mi avrebbe attirato osservazioni critiche.

Ho accolto la proposta per l'incarico di Presidente del Consiglio, superando ogni perplessità sulla circostanza che un governo politico fosse guidato da un presidente non eletto in Parlamento. E ne ho accompagnato, con piena attenzione, il lavoro per formare il governo.

Nessuno può, dunque, sostenere che io abbia ostacolato la formazione del governo che viene definito del cambiamento. Al contrario, ho accompagnato, con grande collaborazione, questo tentativo; com' è del resto mio dovere in presenza di una maggioranza parlamentare; nel rispetto delle regole della Costituzione.

Avevo fatto presente, sia ai rappresentanti dei due partiti, sia al presidente incaricato, senza ricevere obiezioni, che, per alcuni ministeri, avrei esercitato un'attenzione particolarmente alta sulle scelte da compiere.

Questo pomeriggio il professor Conte - che apprezzo e che ringrazio - mi ha presentato le sue proposte per i decreti di nomina dei ministri che, come dispone la Costituzione, io devo firmare, assumendomene la responsabilità istituzionale.

In questo caso il Presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia, che non ha mai subito, né può subire, imposizioni.

Ho condiviso e accettato tutte le proposte per i ministri, tranne quella del ministro dell'Economia.

La designazione del ministro dell'Economia costituisce sempre un messaggio immediato, di fiducia o di allarme, per gli operatori economici e finanziari.

Ho chiesto, per quel ministero, l'indicazione di un autorevole esponente politico della maggioranza, coerente con l'accordo di programma. Un esponente che - al di là della stima e della considerazione per la persona - non sia visto come sostenitore di una linea, più volte manifestata, che potrebbe provocare, probabilmente, o, addirittura, inevitabilmente, la fuoruscita dell'Italia dall'euro. Cosa ben diversa da un atteggiamento vigoroso, nell'ambito dell'Unione europea, per cambiarla in meglio dal punto di vista italiano.

A fronte di questa mia sollecitazione, ho registrato - con rammarico - indisponibilità a ogni altra soluzione, e il Presidente del Consiglio incaricato ha rimesso il mandato.

L'incertezza sulla nostra posizione nell'euro ha posto in allarme gli investitori e i risparmiatori, italiani e stranieri, che hanno investito nei nostri titoli di Stato e nelle nostre aziende. L'impennata dello spread, giorno dopo giorno, aumenta il nostro debito pubblico e riduce le possibilità di spesa dello Stato per nuovi interventi sociali.

Le perdite in borsa, giorno dopo giorno, bruciano risorse e risparmi delle nostre aziende e di chi vi ha investito. E configurano rischi concreti per i risparmi dei nostri concittadini e per le famiglie italiane.

Occorre fare attenzione anche al pericolo di forti aumenti degli interessi per i mutui, e per i finanziamenti alle aziende. In tanti ricordiamo quando - prima dell'Unione Monetaria Europea - gli interessi bancari sfioravano il 20 per cento.

 È mio dovere, nello svolgere il compito di nomina dei ministri - che mi affida la Costituzione - essere attento alla tutela dei risparmi degli italiani.

In questo modo, si riafferma, concretamente, la sovranità italiana. Mentre vanno respinte al mittente inaccettabili e grotteschi giudizi sull'Italia, apparsi su organi di stampa di un paese europeo.

L'Italia è un Paese fondatore dell'Unione europea, e ne è protagonista.

Non faccio le affermazioni di questa sera a cuor leggero. Anche perché ho fatto tutto il possibile per far nascere un governo politico.

Nel fare queste affermazioni antepongo, a qualunque altro aspetto, la difesa della Costituzione e dell'interesse della nostra comunità nazionale.

Quella dell'adesione all'Euro è una scelta di importanza fondamentale per le prospettive del nostro Paese e dei nostri giovani: se si vuole discuterne lo si deve fare apertamente e con un serio approfondimento. Anche perché si tratta di un tema che non è stato in primo piano durante la recente campagna elettorale.

Sono stato informato di richieste di forze politiche di andare a elezioni ravvicinate. Si tratta di una decisione che mi riservo di prendere, doverosamente, sulla base di quanto avverrà in Parlamento.

Nelle prossime ore assumerò un'iniziativa.

Sergio Mattarella

CASSARIATE del 26/05/2018
Sulla La Sicilia di ieri "CASSARO - Scuola infanzia a tempo pieno". Scongiurato il pericolo, "il Provveditorato" ha concesso il tempo pieno per quest'anno. Il prossimo si vedrà. Siamo tutti felici della grande conquista. Conquista di che? Delle mie figlie, la più grande ha frequentato la materna di mattina senza nessun handicap o problema, la piccola il tempo pieno senza servizio mensa e veniva a mangiare a casa e dopo rientrava per l'orario pomeridiano. A chi giova creare inutili allarmismi? La vera preoccupazione è la drastica diminuzione delle nascite. I giovani sono costretti ad emigrare e costituiscono una nuova famiglia lontano da Cassaro. Siamo un borgo destinato a ridursi a paese fantasma abitato da sempre più anziani in attesa della grande dipartita, me compreso. Un altro grande pericolo per la sopravvivenza della scuola è la migrazione a Ferla. Abbiamo subito la dismissione della Scuola Media, perchè non è stato chiaro il ruolo della scuola moderna, fatta di laboratori e di lezioni in aula. Accorpare in un unico plesso le due realtà scolastiche ha mozzato le ali ad una possibile realizzazione di laboratori necessari per lo sviluppo cognitivo. Peccato...
CASSARIATE del 24/05/2018
La Sicilia di questa mattina. Un articolo di P.M. (suppongo il nostro solerte Paolo Mangiafico) dal titolo "CASSARO: IL DISSESTO FINANZIARIO SI ABBATTE SUI BIMBI E SUI COMUNALI - Scuola materna, eliminato il tempo pieno". E' da sempre che i giornalisti raccontino la non realtà e cercano di disinformare il lettore per compiacere qualche personaggio di comodo.
Mi sento in dovere di fare alcune semplici considerazioni:
 1) Il dissesto, purtroppo doveroso in questo frangente, non è la causa di eliminazione del tempo pieno nell'unica sezione della Materna di Cassaro, bensì il numero degli alunni appena 9. Io ho passato una lunga carriera nella Scuola e ho assistito a continui tagli di classi, dimensionamenti di scuole e mobilità di personale sia docente che ATA. La cosa grave che il solerte giornalista non menziona è che presto sarà eliminata l'intera Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, dato che i nostri compaesani hanno preso l'abitudine di iscrivere i propri figli a Ferla, ritenuta sede di eccellenza.
2) La mobilità di personale divenuto soprannumerario è prassi nell'ambito scolastico e negli uffici statali. Anche io, ex 285, in servizio al Comune di Cassaro per mobilità fui assegnato all'allora Provincia di Siracusa. Ritengo improponibile quanto suggerito dai tre luminari consiglieri di minoranza (non cassaresi) di ridurre le ore agli altri dipendenti primi in graduatoria. Questo è un sistema usato nel vecchio regime russo, lavorare tutti dividendosi stipendio e carico di lavoro. Oggi, questo modus operandi è stato riconosciuto fallimentare. Anche la nostra Costituzione, tanto bistrattata, parla che la retribuzione di un lavoratore deve essere tale da poter soddisfare i bisogni primari e poter vivere dignitosamente.
Ai posteri l'ardua sentenza...
Cassaro 24/05/2018
Habemus Premier! L'Avv. Giuseppe Conte è stato incaricato dal Presidente Mattarella per formare il nuovo governo. Certo dopo l'intimidazione del Di Battista che avverte il Colle "Non freni il governo voluto dagli italiani" (cosa sarebbe successo in caso contrario?), Mattarella non ha avuto scelta. Conte dichiara che sarà l'avvocato degli italiani. Mi sembra di assistere ad una tragicommedia che sottolinea il livello sociale dell'attuale popolo italiano: Nessun rispetto delle Istituzioni. Il Presidente della Camera conferma: con le mani in tasca mentre si suona l'Inno Nazionale. Ritengo che l'Italia bistrattata  non avesse bisogno di essere difesa da un avvocato, non siamo in un'aula di tribunale, aveva bisogno di un vero politico di esperienza che sapesse innovare l'Italia. Capisco che gli Italiani hanno una brutta nomea a livello internazionale, ma da lì a farsi difendere da un Avvocato ce ne vuole. Comunque attendiamo il giudizio dei posteri con l'augurio che non si ripeta la storia recente del fascismo, purtroppo i presupposti ci sono tutti ed emergono a galla ogni giorno che passa.
Cassaro 19/05/2018
Concordo pienamente con l'amico Elio Tocco che ha scritto su Fb:

1) Cazzinale grillofante.

- L’ideologia grillina (quella che ha permesso alla Casaleggio &€ di diventare un’importane forza politica) è profondamente sbagliata e mistificante la realtà. Parte, infatti, dall’assioma che la società civile sia sana e che il ceto politico sia guasto. Quindi occorre cambiare il ceto politico con una nuova classe dirigente della società civile, scevra da compromessi ed accordi con forze politiche pregresse, per ottenere il miracolo di una società più equilibrata e giusta, onesta e seria. È tutto qui.

Ed una gran massa di cittadini, che non paga le tasse, che passa con il rosso, che parcheggia in doppia fila, che usa le raccomandazioni, che mai si è occupata di mafia ( che è notoriamente affare da giudici e da polizia), che inquina-quando-può, che pratica l’abusivismo, ha  ritenuto che questa sia la rivoluzione ( senza sangue ed ingombro di barricate) che con un click si possa realizzare ( oltretutto regalandosi un’idea di protagonismo che è come quella dei testimoni di Geova applicata alla rete). Quindi: tutti protagonisti, i ceti dirigenti tutti colpevoli ( la colpa è sempre degli altri, si sa), noi tuti vergini ed immacolati ed attori, attraverso la rete, della GRANDE TRASFORMAZIONE.

Purtroppo, la realtà è sempre più complessa di come le semplificazioni facilistiche, e da rete, ci prospettino. Rovesciando completamente la loro realtà: è la società civile italiana abbondantemente marcia ed una parte di ceto politico solo la sua ovvia espressione. Ma pensate che questa sia un’analisi che possa portare consenso? Colpevolizzandoci? Indicando in noi gli interessati mestieranti della doppia-morale-da-controriforma? Ma no! E’ più comodo attribuire tutta la colpa soltanto al ceto politico ritenendo noi santi e buoni, bravi ed onesti, osservanti delle leggi e delle regole sociali. Da una parte è più comodo a tutti, dall’altra si creano interessate carriere di comici da avanspettacolo. Ma che non ci mettono in discussione. Tutto qui.

2) CAZZINALE PER I GRILLOFANTI.

- Populismo e democrazia sono dimensioni politiche inconciliabili. Il populismo salta ogni intermediazione ed il caudillo di turno si rivolge direttamente al popolo per ottenerne l’approvazione o l’investitura. In fondo ci provano grandi e piccoli personaggi della storia politica. Molti regimi sono stati infatti legittimati dal consenso popolare, come il plebiscito con cui Luigi Napoleone fece fuori la terza repubblica,

come il voto plebiscitario che consolidò il fascismo, come il voto altrettanto plebiscitario che portò il nazismo al potere. Cito il contatto diretto con le masse di fior di democratici come Stalin, Mao, Chávez. Ma anche microbi politici ( come la Grillo- band) si rivolgono direttamente al popolo per averne l’investitura e radicare su un consenso emotivo un nuovo autoritarismo (ovviamente attribuendo ad altri questo perverso disegno).

La Democrazia è più complessa. È costruita da intermediazioni e da regole, da consenso avvertito e legalità diffusa. Essa é un difficile esercizio d’intelligenza collettiva e non di idiotismo da massa critica. Tutto qui.

CASSARIATE del 09/05/2018
Questa mattina mi sono svegliato alle 05:00 così com'è mia abitudine da molti anni. Dato che è mia brutta abitudine "il pensare", mi sono chiesto, da sopravvissuto all'evento Giro d'Italia, cosa è cambiato e cosa cambierà a Cassaro, paese coinvolto nella prima tappa in Sicilia? Una positività l'ho registrata. Un coinvolgimento senza pari per rendere più visibile il borgo. Da molto tempo mancava un input che facesse da catalizzatore e che permettesse di accantonare un'apatia ormai cronica. Entusiasmi comuni e aggregazione di giovani, questo è stato il lato positivo dell'evento. Poi il nulla, come una bolla di sapone si ritornerà alla solita vita quotidiana fatta di pettegolezzi e rancori.
CASSARIATE del 03/05/2018
Dal social Fb, alcuni compaesani in apprensione e fibrillazione: l'otto maggio il Giro d'Italia passerà da Cassaro, o ci priveranno di tale goduria per la macata rattoppatura delle nostre  vie di comunicazione? Al di là di una mera propaganda politico-culturale, mi chiedo cosa ci guadagna il piccolo borgo Cassaro, paese in via d'estinsione, da questo atteso passaggio ritenuto così vitale. A mio avviso nulla. L'unica cosa positiva sarebbe, se viene realizzata, la sistemazione delle "moderne" vie utilizzate dalla carovana del giro d'Italia. Un fugace e veloce passaggio. Dopo, si ritornerà ai soliti problemi esistenziali: lavoro zero, emigrazione necessaria per esigenze di sopravvivenza, nascite zero, ed un invecchiamento costante della sempre più ridotta comunità. Bisogna guardare la realtà e non illudersi di facili cambiamenti.

Da Fb condivido pienamente:

Raccolta differenziata...perché è un fallimento? 

In questi ultimi anni tutti i Comuni fanno a gara per raggiungere alte % di Raccolta differenziata, non tenendo conto del reale recupero, che spesso per mancanza di impianti di recupero, abbassa notevolmente le % di RD.

Fare il recupero della carta non serve a nulla, anche perché si può tranquillamente bruciare e non si salvano affatto gli alberi...di cellulosa ne abbiamo in quantità inestimabile.

Il vetro non inquina ed è sempre riutilizzabile, basta tornare al vuoto a rendere.

Lattine di alluminio ... perché utilizzare l’alluminio? Il vetro non va bene?

Le bottiglie di plastica (PET e quant’altro) farle sparire una volta x sempre ed utilizzare le bottiglie di vetro che si possono riempire nelle "casette dell'acqua" dislocate nei vari comuni.

 Il vero problema dei rifiuti è l'organico che crea problemi fuori dall'ambito domestico. Da decenni ci siamo fossilizzati sul compostaggio e compostiere di varie natura e non ci rendiamo conto che è un vero fallimento. La comunità europea ci invita di evitare di mandare in compostaggio la parte organica dei rifiuti, ma i vari consorzi (C.I.C.) difendono i propri interessi e continuano imperterriti a non considerare altre possibilità. Voglio solo ricordare che il rifiuto organico è composto di Acqua al 70-90% e la rimanente parte è Materia-Energia, la sfida è quella di ricavare acqua e biomassa (Materia-Energia) e non inviare tutto a compostaggio. E poi il fallimento della raccolta differenziata sta nel NON considerare il PRODUTTORE del bene (poi rifiuto) come attore principale di tutto il sistema. Se si obbligasse il produttore a creare beni riciclabili e riutilizzabili ed avere l'obbligo a riprenderseli indietro e pensare lui al recupero, allora forse non staremmo a fare centinaia di convegni per dare spiegazioni del perché il sistema non funziona. Il PRODUTTORE fa quello che vuole e con materiali che gli fanno più comodo e noi cittadini dobbiamo sobbarcarci di un problema che ci hanno imposto le lobby. ORA BASTA, cambiamo le regole ed il modo di vedere il rifiuto...e per favore finiamola con riempirci la bocca di Economia Circolare e Sostenibilità ambientale se non consideriamo seriamente il Produttore del rifiuto, che deve essere il primo e l'ultimo anello della catena.

Vito Cutraro  (19/04/2018)

Da Fb condivido pienamente:

LA DERIVA DELL'ONNIPOTENZA

       Di recente c’è poco da ironizzare sulla Scuola, che è sommersa da un indecoroso processo di sgretolamento dovuto alla moltitudine di notizie che feriscono sempre più il sistema scolastico italiano.

      Girano molti video e si sentono notizie poco rassicuranti, dove alunni e genitori hanno perso il senso e la misura, rifiutandosi di seguire regole semplici, nonché di accettare anche una semplice sconfitta.

      Tutto è dovuto, tutto è possibile e probabilmente i giovani si nascondono dietro una maschera per non tradire i loro sentimenti e per non riconoscere i propri limiti.

      Chissà! Forse nulla di tutto questo, forse i nuovi modelli di famiglia non hanno più quella giusta attenzione verso il proprio figlio come se fosse un contenitore, ma un “vuoto a perdere”, nella chiara mercificazione del sapere che si riduce alla pronuncia di poche sillabe ripetute come un disco incantato, stesse parole, stesse espressioni e stesso atteggiamento.

      Una povertà intellettuale ed oratoria che fa venire i brividi, dove si percepisce la mancanza di quel senso critico che potrebbe restituire quel barlume di dignità, dando a loro la capacità di comprendere che sbagliano contro chi li potrebbe, invece, supportare e guidare per diventare uomini e donne.

      Ma il sistema scolastico italiano è alla deriva e dopo un lungo ed indecoroso processo, lascia spazio alla realtà virtuale in cui alberga il futuro dei nostri giovani.

      Io sono io e tu sei il nulla, e come in un videogioco alla fine si ricomincia di nuovo, come se il passato non fosse mai esistito.

 Mauro Musso   (19/04/2018)

Dalla La Sicilia di oggi: << "Vallanzasca è cambiato, liberatelo" Ma il pg si oppone.>>
Non voglio giudicare Renato Vallanzasca, c'è già chi lo ha fatto. Condannato a quattro ergastoli e 296 anni di carcere. Allucinante, ora se ne propone la scarcerazione. I morti sono morti e nessuno se li ricorda. Ma lui il "bel René" e cambiato,  secondo il parere del Direttore del Carcere. Un pluriomicida senza scrupoli, ora è cambiato? E le vittime? Certo l'Italia è l'emblema della pseudo giustizia, nessuna pena è certa. Si può fare di tutto, delinquere, uccidere, violentare tanto poi con il ravvedimento si è di nuovo liberi a dispetto dei familiari delle vittime che portano dentro di se lo scippo efferato dei prori cari, uccisi senza alcuna pietà. Dov'è la giustizia gridano dalla tomba le tante vittime beffate due volte, la prima volta dal delinquente senza scrupoli e la seconda volta da leggi permissive che come spugne cancellano in un solo colpo i verdetti di condanna. (18/04/2018)
Ieri, continuando le mie escursioni in campagna, ho trovato lungo il sentiero Costa Petrosa altre bave di uomini pseudo ecologisti-naturalisti. Ne ho dedotto, visto i vari punti segnalati da strisce di plastica giallo-nero o rosso-bianco attaccati agli arbusti, che ci sia stata qualche corsa campestre in quel tragitto. Sport salutare, nulla in contrario, Ma la cosa che mi indispone è vedere ancora quei segnali. Avete gareggiato? Vi siete divertiti? Ebbene dopo eliminate quelle umane tracce che deturpano la natura. Riportate i luoghi così come li avete trovati. Questo è civiltà, bisogna avere rispetto incondizionato dei luoghi ad oggi incontaminati. (18/04/2018)
CASSARIATE del 10/04/2018
Il fatto increscioso di ieri pomeriggio è la classica goccia che fa traboccare il vaso, un lancio di bottiglietta d'acqua semipiena nel balcone di casa da parte di giovinastri che assistevano ad una pseudo partita di calcetto e che fortunatamente non ha fatto d'anni, mi fa porre delle legittime domande alle quali non riesco a dare risposta:
1) Che ragazzi stanno crescendo a Cassaro, spudorati che non hanno alcun rispetto ne della res publica ne della proprietà privata e ne degli inermi abitanti della casa che debbono sottostare e subire un comportamente a dir poco irrispettoso e mafiosetto?
2) Qual'è stato il criterio di scelta nell'individuare il sito di un pseudo campetto di calcetto a ridosso di una civile abitazione, addirittura senza rete superiore di protezione?
3) A che cosa sono servite le mie lamentele reiterate più volte ai nostri cari Amministratori che negli anni si sono avvicendati?
4) Qual' è stato l'input per la realizzazione di una illuminazione notturna del campetto, a carico dei "pochi" contribuenti e che spesso viene lasciata accesa tutta la notte?
Una scelta insensata già nell'individuare il sito per la protezione civile in un'area confinante per tre lati con abitazioni civili, considerato anche lo stato di abbandono in cui versa l'area. La sporcizia regna sovrana, così come l'abbandono di bottiglie e rifiuti vari da parte dei nostri giovani "sensibili" al decoro urbano. Mi auguro che questa nuova Amministrazione  tenti di dare qualche concreta risposta e che non sia completamente avulsa come le precedenti.
CASSARIATE del 28/03/2018
Da 21 giorni assistiamo, inermi, alle porcate dei nostri politici eletti al Camera e al Senato. Hanno raggiunto l'accordo per la spartizione delle Presidenze. Ora inizia il balletto per la formazione del nuovo Governo. Il grillino Di Maio ne vanta la poltrona, perchè a suo dire, ha vinto le elezioni, Salvini con la sua coalizione cerca un compromesso. Da quello che mi risulta, nessun schieramento ha la maggioranza dei rappresentanti, quindi nessuno ha vinto le elezioni. Invece di perdere tempo, sarebbe opportuno andare a nuove elezioni o proporre un governo di transizione che proponesse un nuovo sistema elettorale, visto il fallimento dell'attuale, e far approvare lo strumento più importante per la sopravvivenza nazionale che è la Finanziaria. Soprattutto è estremamente necessario ridurre il numero enorme dei parlamentari e procedere ad uno snellimento della farraginosa burocrazia. Ritengo inutile postare grillini in autobus, con fotografi di comodo al seguito. Il buon cavallo si riconosce alla fine della corsa. Poveri noi e povera Italia martoriata e violentata, per non parlare della nostra Sicilia bedda dimenticata e già in crisi di governo.
CASSARIATE del 07/03/2018
Come si prevedeva il reddito di cittadinanza ha fatto colpo. La speranza di sopravvivere al Sud con un sussidio statale ha dato i suoi frutti. Al Nord ha avuto il sopravvento la ricerca di una sicurezza che rasenta il razzismo meridionalista e l'immigrazione senza controllo. Nessuno ha raggiunto la maggioranza. A mio avviso nessuno ha vinto. Ha vinto lo sconforto e la rabbia, ha perduto la politica. E' iniziato il toto acquisti, tutti al capezzale del moribondo PD o meglio definiti Pdioti. Dopo tutte le illazioni dette ad oggi io del PD (che non ho votato, d'altronde non ho votato per nessuno perchè ancora credo nella sana politica che ormai non c'è) non parteciperei a questi acquisti e farei quello che la gente ha deciso e cioè una sana e democratica minoranza senza inciuci. Bisogna ritornare agli ideali e sani programmi, rivedere i percorsi politici e demagogici e soprattutto frenare l'individualismo. Tutti siamo utili e nessuno è indispensabile. Onorevoli, buon lavoro. L'Italia peggio di così non può andare. Ci salva l'alibi che per qualsiasi decisione è l'Europa che ce lo chiede.
CASSARIATE del 06/03/2018
Questa mattina ho visionato i risultati elettorali del nostro borgo Cassaro. Sono in linea con i risultati del sud Italia. Premesso che io faccio parte del 36,41% di astenuti alla Camera e del 35,93% al Senato. Ormai ho deciso che voto e voterò soltanto per le Regionali e forse per le Comunali. Sono convintissimo che la Sicilia deve aspirare ad una sua piena autonomia. Anni e anni di menefreghismo dei tanti rappresentanti eletti sia alla Camera che al Senato sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante ciò si crede ancora alle favole e a chi dall'alto manovra i fili elargendo false promesse. Comunque evito di commentare il risultato elettorale, voglio far riflettere su come si fa da Cassaresi e da Siciliani dare 3 voti a Casapound e 16 alla Lega al Senato e 4 voti a Casapound e 17 alla lega alla Camera? Capisco il vento di protesta, ma ogni cosa ha un limite, bisogna ponderare bene prima di segnare con una croce un simbolo del genere, specialmente per chi ha denigrato da sempre i meridionali.
Dalla La Sicilia di oggi, la notizia delle liste definitive presentate in Sicilia per le elezioni nazionali del 4 marzo. La regione Sicilia è stata suddivisa per la Camera in 6 collegi plurinominali e 19 collegi uninominali, per il Senato 2 collegi plurinominali e 9 collegi uninominali. Ma la notizia che lascia sbigottiti è la presentazione sia per la Camera che per il Senato di ben 17 liste per zona PalerCASSARIATE delmo e 15 liste zona Siracusa. Eccezione Messina con 14 liste. C'è di tutto e di più, un'accozzaglia di nomi di liste mai sentiti, nati con la speranza di acchiappare il voto di gonzi creduloni e conquistare un'ambita poltrona alla Camera o al Senato assicurandosi la sopravvivenza per ben 5 anni e il futuro vitalizio. Avevamo abbandonato il vecchio sistema proporzionale per evitare accordi di sottobanco e ci si era orientati al bipolarismo di tipo anglosassone. purtroppo il sorgere dell'individualismo sfrenato senza il supporto di un'ideologia di base ha portato a varie riforme del sistema elettorale. Hanno sperimentato senza alcun soddisfacimento delle aspettative il Mattarellum, il Porcellum e ora il Rosatellum. La storia insegna che quando cadono i valori di una società si va verso l'assolutismo più aberrante dove le pseudo conquiste sociali vengono annullate in nome di una rinascita culturale e civile rispettosa di ben precise regole. Non è passato tanto dall'ultimo regime che già è alle porte una condizione proprizia per una nuova esperienza foraggiata dal malcontento, dall'indifferenza e dall'io più negativo. (03/02/2018)
Questa mattina sono entrato nel portale dell'Inps per capire il perchè della differenza di importo della pensione tra il 2017 e il 2018. Chiaramente una differenza in meno di ben 40 euro. Dal confronto dei cedolini si chiarisce il rebus. Da gennaio 2018 sono state triplicate le addizionali regionali e comunali. Lo Stato sanguisuga si conferma ancora una volta irrispettoso verso i pensionati. Alle elezioni del 4 marzo valuterò a quale "parassita" dare il voto. (01/02/2018)
Si può competere con l'intelligenza, mai con la stupidità. L'intelligenza ascolta, capisce e anche se non condivide, accetta. La stupidità dimena nel "Ego", pretende ragione e non guarda oltre a ciò che vede la sua convinzione. (30/01/2018)
LA CADUTA DEGLI DEI: Ho passato ben 25 anni all'Istituto Filippo Juvara di Siracusa. Ho lavorato con la funzione di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Un quarto di secolo dedicato al buon funzionamento dell'Istituto. Certo, assistere ai tentativi politici regionali di decapitare la storia cinquantennale di una valida e rappresentativa realtà Siracusana, lascia l'amaro in bocca. L'Istituto ha subito ben tre dimensionamenti, nel 2000, nel 2013 ed infine il più rovinoso nel 2016. Quest'ultimo con firma dell'Assessore Regionale Bruno Marziano. Ho vissuto quel momento con rabbia e rancore nei confronti del firmatario, ma con gioia perché dal 1° settembre 2016 venivo collocato in quiescenza. La maledizione di Filippo Juvara ha avuto riscontro positivo con grande mia soddisfazione:
- Per le Elezioni Regionali la grande delusione degli uscenti non rieletti On. Marziano e Vinciullo (quest'ultimo simpatizzante del nuovo dimensionamento);
- Per le prossime Nazionali la non candidatura dell'ex On. Marziano.
Comunque, alla faccia dei disoccupati, il vitalizio purtroppo se lo sono assicurati. (28/01/2018)
Ordinanza n. 15 del 14/11/2017: Regolamento presenza cani ed altri animali sul territorio comunale.
Giusta l'ordinanza. E' un atto di chi ha a cuore il decoro urbano e soprattutto il controllo del randagismo e la sicurezza dei cittadini. Purtroppo l'ordinanza è fortemente disattesa da alcuni cittadini che non rispettano le regole del buon vivere civile, anche perchè mancano le autorità preposte al controllo e che sanzionano gli inadempienti. Fatta la legge, trovato l'inganno! (10/01/2018)
La corsa all'energia alternativa ha permesso l'installazione di pale eoliche in territorio ibleo compromettendone la bellezza e l'integrità paesaggistica. Terreni agricoli trasformati in batterie sterminate di pannelli solari. Tetti di abitazioni deturpati da pannelli solari di dubbia utilità. Solo ora le Associazioni ambientaliste cominciano ad aprire gli occhi e rendersi conto dell'immenso scempio perpetrato in nome di una falsa ecologia. Meglio tardi che mai? Il danno è fatto e ritornare indietro è impossibile, vista la connivenza burocratica.
Mi auguro che venga fatta una programmazione energetica seria e che vengano eliminate le attuali storture. (10/01/2018)
Giorno 29.12.2017 il Consiglio Comunale ha riconosciuto il dissesto finanziario del Comune di Cassaro. Atto dovuto. Conferma quanto ho sempre sostenuto e ripetuto in varie discussioni amichevoli: non si doveva procedere a nessuna presentazione di liste e che era necessaria una gestione commissariale al fine di cercare di risolvere i gravi problemi finanziari del Comune. Chiaramente la nuova compagine amministrativa, sicuramente mal consigliata, accettando la sfida elettorale si è trovata tra le mani una bomba ad orologeria pronta a coinvolgerli se non si fossero dissociati dalle scelte precedenti e dichiarare il dissesto. Non concordo con il Consigliere di minoranza Sig. Bongiovanni che fa risalire l'inizio del dissesto a 20 anni fa.  Nel 2000, anno di dimissioni mie da Assessore al Bilancio, lasciai in attivo un Bilancio in origine strutturalmente deficitario. Così come non credo che l'amministrazione del Prof. Rossitto abbia recato danni alla situazione finanziaria. La sua esperienza e competenza, nonchè il sapersi muovere nei palazzi del potere Regionale era tale da poter portare e lasciare solo ed esclusivamente benefici. Lascio quindi al Consigliere Bongiovanni di rifarsi due conticini e rettificare i periodi da colpevolizzare. Non voglio innescare inutili polemiche ma prendere atto della situazione e da buon cittadino accettare qualsiasi scelta purché sia risolutiva e benefica per la nostra piccola comunità. E' il tempo che ognuno si faccia un esame di coscienza e si ravveda iniziando una sana collaborazione. E' il tempo dell'unità e non più delle contrapposizioni dannose. Bisogna lavorare, ognuno nel proprio piccolo, per il bene comune. (04/01/2018)
Siamo nel 2018! Nulla è cambiato! I nostri partiti, sempre più numerosi, si preparano per le elezioni del 4 marzo cercando di portare al voto la massa di cittadini astensionisti. Chiudiamo il 2017 lasciando alle spalle dodici mesi di tribolazioni e di avviarci verso un'illusoria ripresa economica e di lavoro per i nostri giovani disoccupati. E' impossibile risollevare le sorti di un'Italia frustrata, schiava di un sistema economico europeo, con un euro che corrode sempre di più il potere di acquisto delle famiglie. Un libero mercato che ha imposto nuove regole penalizzanti per il sistema produttivo italiano. Ancora oggi riviviamo il dopo unità d'Italia, un gap economico-strutturale sempre più ampio tra Nord e Sud e tra Italia ed il resto dell'Europa dominante. Spes ultima dea. Auguri di Buon Anno
 (03/01/2018)
 
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